Per cinquant'anni Massimo Lugli ha seguito per Repubblica e altri quotidiani i principali casi di cronaca nera italiana, incontrando investigatori, magistrati, ...
È l’11 aprile 1994. Antonella Di Veroli è una commercialista che abita da sola in un appartamento del quartiere Talenti, a Roma. Quella mattina ha appuntamento di lavoro in ufficio, deve incontrare una cliente. Ma Antonella non si presenta. Sua madre è preoccupata, perché la figlia non risponde al telefono già da un po’. La sorella Carla, il marito e altre persone, tra cui un collega più anziano di lei, Umberto Nardinocchi, la cercano nel suo appartamento. Ma Antonella non c’è. Poi, all’ennesimo sopralluogo, avviene il ritrovamento. Ed è uno shock.See omnystudio.com/listener for privacy information.
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17:49
Il delitto dell’armadio - Seconda parte
Antonella è stata trovata morta, uccisa con un colpo di pistola. Massimo Lugli arriva sul posto in cerca di informazioni e viene a sapere che i in un armadio dela stanza da letto, poi sigillato con del mastice. I sospettati sono due: Umberto Nardinocchi e il fotografo Vittorio Biffani: con entrambi la vittima ha avuto una relazione. Vengono sottoposti alla prova della polvere da sparo, e il risultato è sconcertante.See omnystudio.com/listener for privacy information.
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25:21
Il delitto dell’armadio - Terza parte
Umberto Nardinocchi esce presto dall’elenco dei sospettati. I magistrati puntano invece su Biffani per un prestito di diversi milioni di Lire che il fotografo avrebbe dovuto restituire alla vittima. A oggi l’identità del colpevole è ignota. Ma non tutte le prove sono state esaminate: forse è ancora possibile conoscere la verità.See omnystudio.com/listener for privacy information.
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25:38
I due volti del Canaro - Prima parte
È la mattina del 19 febbraio 1988 quando a Roma, tra via Portuense e il Tevere, due allevatori trovano in una discarica il cadavere semicarbonizzato di un uomo. Si tratta di Giancarlo Ricci, 27 anni. È soprannominato “il pugile”, viene dal quartiere della Magliana e molti lo considerano un bullo. Massimo Lugli comincia a seguire il caso, convinto, all’inizio, che si tratti di un regolamento di conti tra membri della banda della Magliana. Ma la polizia presto sospetta di Pietro De Negri, 32 anni, che ha aperto un negozio di toelettatura per cani in via della Magliana 253, e per questo verrà soprannominato “Il Canaro”. De Negri tuttavia respinge le accuse. Finché due dirigenti della polizia non trovano uno stratagemma per farlo confessare.See omnystudio.com/listener for privacy information.
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23:57
I due volti del Canaro - Seconda parte
Il canaro confessa l’omicidio di Ricci e il racconto delle vessazioni compiute sulla sua vittima è terribile e raccapricciante. De Negri viene arrestato ma – in attesa del processo - si discute se debba essere considerato o meno capace di intendere e di volere. See omnystudio.com/listener for privacy information.
Per cinquant'anni Massimo Lugli ha seguito per Repubblica e altri quotidiani i principali casi di cronaca nera italiana, incontrando investigatori, magistrati, avvocati e familiari delle vittime. Antonio Iovane ha realizzato podcast che raccontano alcuni dei delitti più noti della storia d'Italia. Cosa succede nelle redazioni dei giornali quando arriva la notizia di un delitto?
Come si muove un giornalista davanti a un omicidio? Insieme a voi, Iovane e Lugli torneranno sui luoghi del delitto, per ricostruire indagini, errori e tutto il dietro le quinte della ricerca dei colpevoli e del racconto giornalistico. Il 20 di ogni mese, una nuova storia da ascoltare.