John Edward Robinson - Il serial killer che adescava le sue vittime su Internet
Padre di famiglia, uomo d’affari e volontario nella comunità: John Edward Robinson si presentava come un cittadino esemplare nella tranquilla provincia americana. Ma dietro quella facciata rispettabile si celava un predatore spietato. Tra il 1984 e il 2000, Robinson attirò numerose donne in stato di necessità con promesse di lavoro, amore o protezione, per poi ucciderle e occultarne i corpi in fusti industriali. Con l’avvento di Internet, affinò la sua strategia: si fece chiamare “Slavemaster” e sfruttò le prime chat room a sfondo sessuale per adescare nuove vittime. Lettere false, adozioni truccate, identità fasulle: ogni elemento era calcolato con freddezza per controllare e far sparire chi gli orbitava intorno. Fu arrestato nel 2000, dopo la scomparsa di una giovane donna che aveva confidato i suoi timori alla madre. Ma quante sono state davvero le vittime di John E. Robinson? E perché il suo caso segna un punto di svolta nella storia della criminalità digitale? Proviamo a scoprirlo insieme ad Antonello Sale, esperto di cronaca nera e conduttore del podcast “Scary Monster”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
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Il caso Laura Ziliani - Uccisa dalle figlie e gettata in un fiume per l’eredità
Temù, maggio 2021 – Laura Ziliani, ex vigilessa e madre di tre figli, scompare misteriosamente nel cuore della Val Camonica. All’inizio si pensa a un tragico incidente in montagna, ma presto le indagini rivelano crepe profonde nella versione dei fatti raccontata dalla famiglia. Dopo tre mesi di silenzio e piste senza esito, il ritrovamento del suo corpo apre uno squarcio su una realtà sconvolgente: dietro la sua morte ci sono due delle sue figlie, Silvia e Paola, e il fidanzato di una di loro, Mirto Milani. Un delitto studiato nei minimi dettagli, preceduto da un tentativo fallito e giustificato, secondo gli assassini, da anni di tensioni familiari e desideri di emancipazione. Ma il movente è più freddo e lucido: la gestione del patrimonio di famiglia. Mentre si susseguono intercettazioni, confessioni e colpi di scena, prende forma il ritratto disturbante di un trio insospettabile, uniti da un legame tossico e da una visione distorta dell’amore e della libertà. Cosa può spingere dei figli a uccidere la propria madre? E chi è davvero Mirto Milani, il giovane definito dagli inquirenti “la mente” del gruppo? Proviamo a scoprirlo insieme a Serena Garofano: criminologa, detentrice di un master di II livello in scienze forensi presso La Sapienza di Roma, ma soprattutto autrice per la pagina Instagram e Facebook “Conversazioni sul Crimine”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
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Il triangolo delle Bermuda - Il mistero dietro la scomparsa di numerosi aerei
5 dicembre 1945 - Una squadriglia composta da cinque bombardieri Avenger della Marina statunitense decolla dalla Florida per un volo d’addestramento. A partire da quella mattina, né i velivoli né il loro equipaggio furono mai più rivisti. Quel misterioso episodio, passato alla storia come il Volo 19, diede inizio alla leggenda del Triangolo delle Bermuda: un’area compresa tra Miami, Porto Rico e le isole Bermuda, ritenuta teatro di sparizioni inspiegabili. Negli anni successivi, decine di navi e aerei svanirono apparentemente nel nulla, generando teorie tanto affascinanti quanto controverse: distorsioni magnetiche, onde anomale, malfunzionamenti tecnologici, e persino portali verso altre dimensioni. Ma cosa c’è davvero dietro a queste scomparse? Il triangolo delle Bermuda è davvero un enigma irrisolto, o soltanto una leggenda alimentata da errori, coincidenze e cultura mediatica? Proviamo a scoprirlo insieme a Giulio Maria Garbellotto, esperto di disastri aerei e conduttore del podcast “Ultimi Attimi”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
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Dario Argento - Il regista visionario che rivoluzionò l’horror con Profondo Rosso
Nel 2025 ricorre il cinquantesimo anniversario di Profondo Rosso, il capolavoro che consacrò Dario Argento come maestro assoluto del thriller all’italiana. Nato a Roma nel 1940, Argento ha rivoluzionato il cinema di genere, fondendo l’eleganza visiva con l’orrore più disturbante. Attraverso film come Suspiria, Inferno, Tenebre e Opera, ha saputo costruire un’estetica unica, fatta di ombre taglienti, colonne sonore ipnotiche e omicidi coreografati come danze macabre. Ma dietro il regista si cela anche un uomo complesso, influenzato da Edgar Allan Poe, Mario Bava e un’ossessione per la bellezza della paura. Cosa rende ancora oggi così potente l’immaginario di Dario Argento? E perché i suoi film continuano a farci paura e incantarci, mezzo secolo dopo? Ne parliamo insieme a Laura Scaramozzino, editor, coach letteraria, nonché autrice premiata di novelle e romanzi noir. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
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Delphine LaLaurie - La serial killer sadica che ha ispirato “American Horror Story”
Nata a New Orleans nel 1787 da una famiglia nobile, Delphine LaLaurie era una figura rispettata dell’élite creola della città, circondata da ricchezza, feste e prestigio sociale. Dietro la facciata di donna elegante e filantropa, però, si celava un’anima brutale. Nella sua dimora di Royal Street, nota oggi come la “casa degli orrori”, LaLaurie ridusse in schiavitù uomini e donne sottoponendoli a sevizie atroci. La verità emerse nel 1834, dopo un incendio che portò alla scoperta di stanze segrete dove le vittime erano incatenate, mutilate e lasciate a morire lentamente. La comunità reagì con furia, ma Delphine riuscì a fuggire in Europa, evitando qualunque condanna. La sua storia, sospesa tra realtà storica e leggenda, è rimasta impressa nell’immaginario collettivo, trasformandosi in mito gotico e in icona del folklore oscuro di New Orleans. Ma chi era davvero Madame LaLaurie? E perché il suo nome continua a evocare orrore e fascinazione ad oltre due secoli di distanza? Proviamo a scoprirlo insieme all’autrice del podcast “Ottocento Oscuro”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Un viaggio verso le profondità più oscure della mente criminale, in compagnia delle voci di Michele D’Innella e di Giacomo Giaquinto, che ogni settimana proveranno a far luce sui misteri irrisolti della cronaca nera moderna. Iscriviti al canale Telegram per non perderti nessuno degli approfondimenti e delle novità in anteprima sulle prossime puntate: https://t.me/LucePodcast