Giallo Psicologico

Bray Road è una strada di campagna che fa capolino dai paesaggi rurali del Wisconsin, più precisamente nelle vicinanze di Elkhorn, una piccola cittadina circondata da campi e aree boscose, nel bel mezzo del... nulla.Non ci sono molte abitazioni, solo qualche fattoria isolata con luci fioche che scintillano a distanza, come fari solitari in un mare di tenebre. Un mondo isolato nella pace della campagna, come tante altre aree simili sparse per il mondo.Sperduto, anonimo, se non fosse per i macabri avvistamenti di una creatura soprannaturale, segnalata per la prima volta in una calda sera d’estate del 1936.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/giallo-psicologico--4563000/support.

Di miti e leggende che compongono il substrato folkloristico, ad eccezione di casi rari, non vi è mai testimonianza diretta, se non il nonno del tuo amico che conosceva un tipo, il figlio del quale aveva avuto un’esperienza shoccante con quel fenomeno paranormale.Vi è, tuttavia, una leggenda che in molti, nel tempo, hanno giurato sulla loro vita di aver incontrato. Una creatura definita dai giornali dell’epoca reale, che avrebbe aggredito e tentato di uccidere molteplici persone. C’è chi pensa sia solo una storiella per bambini. Altri, invece, sostengono il contrario, portando a supporto i molteplici titoli da prima pagina ancora oggi online...Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/giallo-psicologico--4563000/support.

Nel cuore della tranquilla Ungheria rurale, il pittoresco villaggio di Nagyrev nascondeva un segreto oscuro che avrebbe scosso le fondamenta della sua comunità. Tra il 1914 e il 1929, un gruppo di donne, poi etichettate come le "vedove nere", tessero una trama mortale.Guidate dalla carismatica levatrice Susanna Fazekas, queste donne trovarono in una pratica nefasta la soluzione ai loro problemi matrimoniali e familiari. L'uso sistematico dell'arsenico divenne il loro strumento di liberazione; una serie di avvelenamenti che ebbe come vittime mariti, parenti e chiunque rappresentasse un ostacolo alla loro ricerca di indipendenza o al desiderio di eredità...Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/giallo-psicologico--4563000/support.

Ad oggi, sappiamo che non è possibile spostarsi nel passato o nel futuro, e che l’unico tempo nel quale possiamo interagire e vivere è il presente.  Nel 2000, tuttavia, dagli oscuri e, a quel momento, insondabili meandri del web, spunta una figura poi diventata simil mitologica: John Titor. Egli dichiara inizialmente di essere un viaggiatore del tempo, proveniente dal 2036.Secondo i suoi racconti, si trovava in una missione per recuperare un IBM 5100 del 1975, necessario per risolvere un problema software.Titor ha pubblicato sui forum dal novembre 2000 al marzo 2001, offrendo dettagli tecnici sulla sua macchina del tempo e facendo varie previsioni sul futuro. Alcune di queste, secondo molte, si sarebbero avverate. Una prova, forse, che l’uomo sia realmente venuto dal futuro?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/giallo-psicologico--4563000/support.